Funzionale, flessibile e con l’attitudine urbana di una monovolume, ma con l’aspetto moderno e alla moda di un crossover. La Crossland X è il secondo modello della famiglia Opel X dopo Mokka X e, sebbene appartenente anch’esso al segmento dei B-SUV, si differenzia dalla cugina per la la sua natura prettamente cittadina.

Infatti, mentre la Mokka X è disponibile anche con la trazione integrale e già nel design dichiara la sua natura più sportiva, la Crossland X prevede unicamente la trazione anteriore, è più corta, più stretta e più alta per massimizzare lo spazio a bordo senza penalizzare l’agilità nel traffico quotidiano. Ciò si nota non solo nell’abitacolo, dove si ha più spazio per la testa, ma anche nel bagagliaio che ha una capacità minima di 410 litri che in configurazione 5 posti possono aumentare fino a 520 grazie al divano posteriore, frazionato in rapporto 40/20/40 e con lo schienale inclinabile in 3 diverse posizioni, che scorre avanti e indietro di 15 cm. Abbattendo completamente il sedile posteriore di ottiene una capacità di carico di 1255 litri.

La Crossland X è il primo modello nato dall’alleanza di Opel con il gruppo PSA, un progetto annunciato nel 2012, ma rimane una tipica Opel. Nella design, per esempio con il “tetto sospeso” parente stretto di quello della Adam, e nella tecnologia, dove al vertice troviamo il sistema Opel OnStar, il servizio di connettività e assistenza personale a richiesta.

Sotto al cofano saranno disponibili 5 diverse motorizzazioni: tre benzina a 3 cilindri e due diesel a 4 cilindri. La motorizzazione benzina d’ingresso è l’aspirato di 1.2 litri da 81 CV, seguito dai due 1.2 turbo da 110 e 130 CV. I turbodiesel sono invece dei 1.6 da 99 o 120 CV. A seconda delle motorizzazioni sono disponibili cambi manuali o automatici a 5 o 6 rapporti. Entro fine 2017 arriverà anche una versione GPLTech sulla base del 1.2 aspirato.

La Opel Crossland X arriverà nelle concessionarie a giugno, con l’inizio delle prevendite fissato per maggio. Il listino partirà da 16.900 euro.

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Andrea Spitti

Andrea Spitti

Giornalista dal 2005 per il "Giornale di Brescia" e appassionato di motori fin dalla nascita. Passione che tiene viva scrivendo di auto per il mensile AutoCapital e guidando sulle strade di tutti e cinque i continenti.

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