La piccola Renault Twingo è diventata grande: non nelle dimensioni, dove anzi è stata ridotta la lunghezza di 9 centimetri, ma nella maturità di una vettura che non è più una semplice city car e che vuole essere qualcosa in più. Diventa un’auto utile non solo quando si deve trovare un parcheggio in città, ma pure bella e di tendenza. Noi l’abbiamo provata con il tricilindrico di 1000 cc da 70 CV abbinato al cambio manuale a 5 rapporti.


Oltre alle innumerevoli novità estetiche tra cui, la più banale, il passaggio dalle 2 alle 4 porte con beneficio enorme per l’accessibilità a cui contribuisce anche l’aumento del passo, tecnicamente la nuova Twingo si distingue da tutte le altre concorrenti per lo schema motore e trazione posteriori, una soluzione che sottolinea la stretta parentela di progetto con la nuova Smart ForFour. Nell’abitacolo si respira un clima frizzante, grazie ai tanti dettagli colorati presenti a cui si aggiunge, sulla variante Openair come quella della nostra prova, il bel tettuccio in tela che scorre fino ai montanti posteriori trasformando la city car in una piccola cabriolet. Apprezzabile che al sistema audio si affianchi lo smartphone del guidatore che attraverso un’app dedicata può far diventare il telefonino un vero e proprio sistema di infotainment che nulla ha da invidiare a tecnologie ben più costose: una soluzione pratica ed economica. Se nei percorsi misti la Twingo si difende bene, in città dà il meglio di sé con un’agilità fuori dal comune, grazie anche a un diametro di svolta di soli 8,6 metri. Il prezzo per la Twingo da noi provata è di 13.500 euro, ma il listino della piccola francese parte da 9.950 euro.

La pagella di AutoCapital

Performance
Comfort
Consumi
Prezzo
Abbastanza piccola per essere funzionale in città ma anche col design giusto per essere di tendenza. Piacevoli gli interni, impreziositi nella versione Openair dal tettuccio in tela che in pochi secondi la fa diventare una cabrio. Ci piace il sistema di infotainment affidato a un’applicazione sul proprio smartphone.
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Andrea Spitti

Andrea Spitti

Giornalista dal 2005 per il "Giornale di Brescia" e appassionato di motori fin dalla nascita. Passione che tiene viva scrivendo di auto per il mensile AutoCapital e guidando sulle strade di tutti e cinque i continenti.

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