L’assenza di neve ma temperature polari hanno caratterizzato un appassionante edizione della gara di apertura della stagione. Ha prevalso alla fine l’equipaggio formato da Guido Barcella e Ombretta Ghidotti su Porsche 356 del 1963

Dopo il secondo posto del 2018 Guido Barcella e Ombretta Ghidotti hanno centrato il successo vincendo il Trofeo UBI Banca e due prestigiosi orologi Eberhard riservati all’equipaggio primo classificato della Winter Marathon, conclusasi alle 23.20 di venerdì 25 gennaio con la tradizionale passerella in Piazza Righi a Madonna di Campiglio. I coniugi bergamaschi hanno conquistato con merito la 31a edizione dell’evento di apertura della stagione sportiva, caratterizzato da due tappe affrontate dai concorrenti con cielo completamente sereno e freddo intenso e costante (che ha raggiunto anche i -14°C sul Passo Pordoi). Sul podio la Fiat 508 C del 1938 di Franco Spagnoli e Giuseppe Parisi, vincitori dell’edizione 2016 e a lungo in prima posizione prima di un errore di passaggio a poche prove dal termine, seguiti dai torinesi Gianmaria Aghem e Rossella Conti sulla medesima Lancia Fulvia Coupé 1.2 del 1965 vincitrice del Rallye Monte-Carlo Historique 2018.

Piena soddisfazione da parte degli organizzatori per una gara chiusa nel migliore dei modi e senza intoppi sia dal punto sportivo sia soprattutto da quello relativo alla sicurezza, costantemente garantita dai numerosi mezzi di soccorso al seguito dei concorrenti e al sistema di tracking GPS installato da RDS Italia su ciascuna vettura di concorrenti e staff, che ha permesso alla Direzione di Gara di conoscerne il posizionamento in tempo reale. Nonostante le complicazioni legate alle condizioni atmosferiche e alla tipicità della manifestazione, sono state validate tutte le 71 prove previste (65 cronometrate e 6 di media), grazie anche al prezioso lavoro svolto dai cronometristi e dai commissari di percorso. Gli altri risultati: tra le Scuderie successo per la Franciacorta Motori, capace di piazzare 3 equipaggi nei primi 10 posti e a seguire Emmebi 70 e Brescia Corse.

Emanuela Cinelli ed Elisabetta Roselli hanno vinto invece la speciale graduatoria per gli equipaggi femminili (Fiat OSCA 1500 Cabriolet del 1963) mentre il miglior equipaggio interamente straniero è stato quello composto dai simpatici giapponesi Hiromichi Fukuda e Makoto Hirai su Fiat 850 Coupé del 1965. Primo equipaggio Under 30 quello formato dai ‘classe 2000’ Zeno Mion e Nadia Guidoccio su Fiat 850 S del 1964. Primi della speciale classifica delle Prove di Media (con graduatoria a parte e quindi non conteggiate nella Winter Marathon) i bresciani Ezio Sala e Gianluca Cioffi (Lancia Aprilia del 1937) con solo 3 penalità sulle 6 PM previste, seguiti da Piona-Colpani (Porsche 356 A Speedster, 1956) e Argenti-Amorosa (Porsche 911 T 2.2, 1969) entrambi con 4 penalità.

La Winter Marathon è come sempre proseguita nel pomeriggio di sabato 26 gennaio con i due classici trofei sul lago ghiacciato, che hanno avuto un unico protagonista: la Fiat 508 S Balilla Sport del 1933 di Alberto Riboldi e Paolo Sabbadini che hanno letteralmente sbaragliato la concorrenza riscattando una Winter Marathon piuttosto sfortunata. Archiviata la 31a edizione, l’appuntamento è per sabato 6 aprile per il 12° Franciacorta Historic.

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