1600 espositori, 4000 auto in vendita, 25 eventi collaterali tra sfilate, concorsi, convegni e, soprattutto, oltre 80 mila visitatori: il Salone Auto e Moto d’Epoca si è chiuso domenica 26 ottobre ospitando il 10% di appassionati di motori in più rispetto all’edizione 2013.  “Condividere la cultura dell’auto con Abarth, Alfa Romeo, Aston Martin, Maserati, Mercedes, Peugeot, Porsche, Tesla, Toyota, Volkswagen e Volvo”, recitava uno degli slogan pubblicitari dell’evento per presentare le stelle che hanno aderito con una presenza ufficiale. Una condivisione della cultura automobilistica e del pathos che i modelli da collezione sanno suscitare e che, quindi, spiegano perfettamente il sempre maggiore interesse delle Case automobilistiche mondiali per manifestazioni di questo tipo, dedicate al mondo dei veicoli d’epoca, da collezione e soprattutto di valore storico. “Ognuna ha portato il meglio della sua storia e gli ultimi modelli sul mercato – ha dichiarato l’organizzatore Carlo Mario Baccaglini -; è un modo per riaffermare l’originalità di ogni marchio. Una grande tradizione è garanzia di qualità. Inoltre, crescendo ogni anno il numero di cultori e ammiratori del Classic, cresce anche il novero delle persone che cercheranno, nei nuovi modelli, forme e linee dal sapore retrò che sfuggono all’omologazione. Auto e Moto d’Epoca è un Salone unico perché accosta modelli di ultima generazione e vetture storiche: passato e presente per capire i trend del futuro. Nello stesso tempo, è più il importante mercato mondiale per le auto d’epoca: il luogo scelto da decine di migliaia di appassionati, acquirenti e commercianti italiani e stranieri per vendere, acquistare e ammirare autentici capolavori del passato”.

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