Elettrico, ibrido, plug-in, benzina, diesel o car sharing? Mercedes-Benz sarà comunque protagonista, forte di diverse soluzioni che coprono l’intero ventaglio di possibilità
Qual è il futuro della mobilità? Il futuro sarà unicamente elettrico o ci sarà ancora spazio per i motori tradizionali? Mercedes-Benz è convinta che la risposta non possa essere univoca, ma anzi le strade da percorrere in futuro saranno ben quattro. Ci sarà spazio per tutte le tecnologie, in base alle necessità che si devono soddisfare.
La prima strada è quella del Full Electric. Mercedes-Benz è in questo campo già dal 2007 con la prima Smart elettrica ed è convinta che l’elettrico sarà protagonista della mobilità nei futuri spazi urbani dove sempre più serviranno auto di dimensioni molto contenute e con motori elettrici, visti anche i sempre più numerosi blocchi alle auto tradizionali da parte delle Amministrazioni di diverse megalopoli. La Smart, che dal 2020 sarà solo elettrica, risponde perfettamente a questa necessità, ma sarà solo l’apripista di tutta una serie di veicoli elettrici. Non solo vetture, perché in un’era di commercio elettronico ci sarà sempre più bisogno per i corrieri di mezzi commerciali elettrici: ecco quindi che già nella seconda metà di quest’anno verrà commercializzato l’eVito che con una carica di 6 ore sarà in grado di percorrere 150 km trasportando 1000 kg di carico.
La seconda strada della mobilità per Mercedes-Benz sarà il Plug-In Hybrid, che avranno successo se riusciranno a unire il meglio di due mondi, quello delle motorizzazioni tradizionali e dell’elettrico. Al momento nella gamma vetture della Casa di Stoccarda sono già presenti 7 modelli ibridi plug-in che comprendono berline, station wagon e SUV, ma nel 2022 ogni modello avrà una variante ibrida plug-in. Fino ad oggi questa tecnologia è stata quasi sempre abbinata al motore a benzina, ma dall’autunno il motore diesel best seller OM 654 da 195 CV avrà una power unit elettrica: il sistema permetterà di avere 300 CV di potenza, una coppia di 700 Nm e consumi dimezzati. Ma già oggi il diesel Plug-In Hybrid è realtà con il Fuso Canter EcoHybrid, il primo light truck ibrido diesel-elettrico mantiene una portata netta di 4,8 tonnellate promettendo al contempo consumi ed emissioni inferiori del 23%.
La terza strada sarà la Tradizione e innovazione basata sui motori a benzina e diesel tradizionali, che avranno, secondo Mercedes-Benz, vita ancora molto lunga. L’Europa chiede un ulteriore contenimento delle emissioni della gamma che dovranno essere di 95 g/km nel 2021 e tra 68 e 78 g/km nel 2025. Per questo a Stoccarda sono stati investiti 3 miliardi per la progettazione di una nuova generazione di motori diesel: i nuovi propulsori di 2 litri garantiscono oggi le stesse prestazioni di un 3000 di 10 anni fa con la metà dei consumi. E per favorire il ricambio di motori datati in favore di quelli più moderni è stato ideato l’EcoBonus con il contributo di 4000 euro per chi cambia una vecchia vettura da Euro1 a Euro4 con una nuova Euro6.
L’ultima, ma non meno importante, strada per il futuro riguarderà Nuove soluzioni di mobilità, studiate per diminuire il numero di auto circolanti nelle grandi città. Con quest’ottica sono nati srtumenti come MyTaxi, il servizio che ha coinvolto 2750 tassisti in tutta Italia e ha reso semplice un settore che era incancrenito, e Car2Go, il pay-per-drive da 2,9 milioni di utenti nel mondo in 26 città di 8 paesi che ha portato in Italia 2100 veicoli. E altri servizi di mobilità alternativi stanno per arrivare.
Qualunque cosa ci riservi il futuro possiamo stare certi che Mercedes-Benz sarà protagonista anche nei prossimi anni sulle strade di tutto il mondo.
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