La Daytona più costosa di sempre?

Ritrovata in un garage giapponese abbandonata da quasi 40 anni.
L’unica in configurazione stradale prodotta con la carrozzeria in alluminio riservata alle versioni Competizione.
E all’asta Leggenda e Passione di RM Sotheby’s è stata aggiudicata a 1.807.000 euro, compresa la certificazione
 Ferrari Classiche cui farà fronte il venditore.

 

La storia della Daytona “barn find” è così affascinante, peraltro, da meritare un completo excursus che prende il via dalle sue origini. All’epoca, va ricordato, le carrozzerie delle Ferrari venivano realizzate all’esterno degli stabilimenti di Maranello e per la Daytona, disegnata da Leonardo Fioravanti per Pininfarina, era la Scaglietti a occuparsene. Di fatto le scocche venivano commissionate in base alle necessità e alle destinazioni d’impiego delle auto: la stragrande maggioranza dei milleduecento esemplari di Daytona prodotti dal 1969 al 1973 dispone così di carrozzerie in acciaio, mentre il “vestito” in alluminio venne riservato a sole cinque Daytona Competizione allestite per la 24 Ore di Daytona e successive altre gare di durata.

L’articolo completo su Autocapital di novembre.2591bd77ae2d56344f43b62391fa79924ee5862a 5330e12ae194648c332874a04327356cc1b1380c 47889e4e69c05b4a83504496fa6c117e8e6c56ac

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