I vincitori Bellini e Tiberti hanno ottenuto la media inferiore ai tre centesimi di secondo sulle 53 prove cronometrate rendendo impossibile la rimonta ai pur agguerriti avversari. Al secondo posto Turelli-Turelli, che hanno preceduto per una manciata di penalità Salviato-Moglia. Con la gara di Sarezzo ha preso il via il Criterium Bresciano di Regolarità

Franciacorta Historic, giunta alla nona edizione, organizzata dalla Vecars, ha visto alla partenza 87 vetture, di cui 23 anteguerra. Concorrenti agguerriti e splendidi esemplari hanno reso interessante l’evento che, lungo un percorso di 130 chilometri, ha attraversato le zone più suggestive della Franciacorta costeggiando anche una parte del Lago d’Iseo. Un itinerario che ha soddisfatto gli equipaggi, ricco di novità e reso impegnativo dalle 54 prove cronometrate valide per la classifica finale e dal fatto che il road book è stato messo a disposizione dei navigatori un’ora prima del via, allo scopo di mettere tutti i concorrenti sullo stesso piano.

La vittoria è andata a Edoardo Bellini, (classe 1994) in coppia con Roberto Tiberti (nato nel 1981), i quali hanno trionfato con merito assoluto, salendo al comando alle prime prove di Castrezzato e incrementando il vantaggio prova dopo prova sui rivali, che si sono dovuti arrendere allo strapotere dell’equipaggio della FM (Franciacorta Motori), che ha chiuso con 213 penalità totali, il che significa aver viaggiato a una media inferiore ai 3 centesimi di secondo, risultato che in passato non era riuscito neppure ai top driver. Per loro la soddisfazione di ricevere il Trofeo UBI Banco di Brescia, istituito dal gruppo bancario nazionale main sponsor della manifestazione. Il podio è stato completato da Lorenzo e Mario Turelli su Fiat Figini 508 S del 1933, anch’essi appartenenti alla Scuderia FM, i quali hanno preceduto di una manciata di penalità (277 contro 286) i varesini Ezio Salviato e Maria Caterina Moglia della CMAE Squadra Corse, in gara su una Lancia Aprilia-

A Cibaldi-Costa, vincitori del prologo in circuito di venerdì sera, è andato uno stopwatch Heuer in edizione limitata oltre ai preziosi oggetti da collezione Porsche consegnati anche al podio della speciale classifica. Il 7° Trofeo Città di Castrezzato (tradizionale PC Show fuori classifica in Piazza Pavoni) è toccato a Battagliola-Branca su Fiat 508 S Balilla Sport del 1936, autori del miglior tempo. Prima tra le scuderie la Franciacorta Motori, che è risultata anche la maggiormente rappresentata in gara con 13 equipaggi verificati. Il ritiro del trofeo è spettato ai vincitori della corsa che hanno dedicato il successo al padre del loro presidente Alberto Donghi, scomparso proprio durante la gara. Federica Bignetti e Luisa Ciatti su Alfa Romeo Giulietta Spider del 1960 sono risultate le vincitrici fra gli equipaggi femminili mentre gli svizzeri Ginesi-Ginesi (Porsche 914/6 GT del 1970) si sono imposti fra gli equipaggi interamente stranieri, precedendo i connazionali Nessi-Nessi (Riley Brooklands, 1928) e Luigi Carlini (Bugatti Type 35A, 1925). Con il Franciacorta Historic ha preso il via anche il Criterium Bresciano Regolarità 2016, un sodalizio che raccoglie alcune fra le più importanti manifestazioni di regolarità classica che si disputano nella Provincia di Brescia con l’obiettivo di incentivare la partecipazione sul territorio di driver ed equipaggi bresciani e che verrà attribuito ai migliori tre conduttori, alla miglior conduttrice e alla miglior scuderia bresciana sulla base della classifica combinata di sette manifestazioni.

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