La K nel nome della Ferrari FXX K richiama la tecnologia “Kers” di recupero dell’energia cinetica per la massimizzazione delle performance in pista. Libera da norme omologative e regolamentari, non è infatti previsto neppure l’uso nelle competizioni, la FXX K è stata sviluppata senza alcun compromesso ed è equipaggiata con innovazioni tecnologiche che garantiscono una esperienza di guida senza precedenti per l’esclusivo gruppo di Clienti-Collaudatori con cui il Cavallino Rampante effettuerà uno speciale programma di test nell’arco dei prossimi due anni.
L’enorme potenziale della vettura si riassume in pochi ma significativi numeri: 1050 CV complessivi di cui 860 erogati dal motore termico V12 e 190 CV assicurati dal motore elettrico con oltre 900 Nm di coppia massima totale. Il V12 da 6262 cc è dotato di nuovi alberi a camme, distribuzione meccanica delle valvole, anziché idraulica, che sono state di conseguenza modificate, mappatura del motore specifica, condotti di aspirazioni rivisti con differente trattamento di lucidatura, e una linea di scarico rifatta a fronte dell’eliminazione dei silenziatori. Il sistema HY-KERS è stato sviluppato in ottica puramente prestazionale, con logiche di funzionamento gestibili dal pilota attraverso uno specifico manettino a 4 posizioni: Qualify, per ottenere la massima prestazione entro un numero limitato di giri; Long Run per ottimizzare la costanza della performance; Manual Boost per l’erogazione istantanea della massima coppia; Fast Charge, per attivare la ricarica rapida della batteria. La ricerca della massima efficienza in ogni fase del giro di pista ha portato a interventi diffusi ma integrati su tutto il corpo vettura in termini di aerodinamica attiva e passiva. Il risultato è un miglioramento del 50% del carico verticale in configurazione a bassa resistenza, e di un 30% nella configurazione downforce più spinta.
(Dal numero di gennaio 2015 di AutoCapital)
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