Classic life

Ripensare la ruota

Solo chi ha inventato la ruota a raggi poteva reinventarla e, in una contaminazione sorprendente tra manualità e tecnologia d’avanguardia, Borrani lancia una sfida ambiziosa: creare la ruota a raggi moderna

Superiorità tecnica, comportamento ottimale in condizioni estreme, alto livello di personalizzazione e uno stile unico hanno reso le ruote Borrani simbolo di una intera generazione di auto, di eroi e di leggende.

Ruote dei campioni fin dal 22 aprile 1922, giorno in cui Carlo Borrani portò a Milano il brevetto internazionale Rudge-Whitworth e ne fece un riferimento mondiale di tecnica, stile e vittorie.  Correva l’anno 1924, quando un giovane Enzo Ferrari, vincendo la coppa Acerbo a Pescara, decise di adottare le ruote Borrani per tutte le auto della sua scuderia, diventando il cliente più illustre dell’officina milanese. Da allora le “Ruote della Vittoria”, le prime ad essere realizzate in alluminio, hanno conquistato otto campionati mondiali di Formula 1 e 7.482 corse automobilistiche in tutto il mondo. Ferrari, Maserati, Alfa Romeo: le ruote Borrani hanno segnato la storia dell’auto affermando il design negli anni d’oro dell’Italian Style.

Oggi, le Officine Borrani sono in grado di realizzare ruote a raggi concepite per auto classiche basandosi su un archivio interno di ben 8.453 disegni originali a disposizione dei collezionisti e su una conoscenza storica unica al mondo, punto di partenza irrinunciabile per sostituzioni o restauri.

Concepite nel passato, realizzate nel presente con il savoir faire d’altri tempi, “Borrani Classiche”, costruisce ruote a raggi dai vantaggi e caratteristiche di guida uniche e inimitabili per forza (componenti forgiati, dischi di alluminio, raggi in acciaio), leggerezza (riduzione del peso del 25% rispetto ai cerchi in acciaio) e qualità (lavorazione manuale con i più alti standard di fabbricazione).

Accanto a questo patrimonio storico unico al mondo, fonte inesauribile di informazioni tecniche e punto di partenza irrinunciabile per restauri, le Officine Borrani hanno scommesso su un nuovo ambizioso progetto: creare la ruota a raggi moderna.

Un esclusivo dispositivo di spinning, unico in Europa, dà vita ad un canale in lega d’alluminio 6082 leggero e resistente, su cui sapienti mani avvitano 64 raggi in pregiato acciaio.

Un organismo meccanico straordinariamente complicato e protetto da numerosi brevetti internazionali che si fa pura arte ingegneristica contemporanea. Oggi come quasi cen’anni fa, le storie delle “Ruote della Vittoria” Borrani sembrano epiche narrazioni che conoscono una fine e che conservano tutto il fascino delle leggende che ne hanno preso parte.

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