Riconosciuta da tutti per lo spirito d’avanguardia e per la modernità del design, la collezione Varius continua a seguire la strada dell’hi-tech. Il nuovo strumento da scrittura Varius Silas ha il corpo in silicio, un materiale innovativo e affascinante, che unisce tecnica ed estetica. AutoCapital ne parla sul numero di novembre 2014
Forza di carattere ed esclusività. Caran d’Ache Varius Silas si impone come lo strumento da scrittura del XXI secolo, che si nutre di tecnicità e di sfide continue. Il rivestimento di silicio, infatti, conferma il posizionamento della collezione Varius nell’innovazione e nell’eccellenza. Appartenente alla famiglia dei cristalli e con una struttura atomica simile al diamante, questo materiale dona alla penna un’estetica straordinaria, che valorizza la forma esagonale. Il silicio possiede dei riflessi naturali iridati e geometrici che variano dal grigio al blu, a seconda della luminosità. L’effetto specchio è affascinante perché cambia continuamente, giocando con la luce. L’energia che si sprigiona dallo strumento da scrittura è rafforzata ancora di più dai dettagli argentati e rodiati, che si riflettono anch’essi sul corpo in silicio della penna. Il cappuccio ha la clip flessibile e protegge il pennino di grande dimensione. Per le particolari proprietà fisiche e chimiche, il silicio è uno dei nuovi materiali utilizzati dall’industria dell’orologeria. Molto richiesto anche nel campo dell’elettronica per la fabbricazione di specifici componenti, il silicio serve a migliorare la precisione degli orologi meccanici. I meccanismi fabbricati con il silicio hanno durata eterna, ma, dato l’alto costo della materia prima, viene utilizzato quasi esclusivamente per produrre modelli di alta orologeria. La lavorazione di questo materiale ha richiesto ai maestri artigiani di Caran d’Ache una particolare attenzione nella realizzazione delle penne. I dettagli spinti al limite e l’eccellenza delle finiture firmano un oggetto contemporaneo e tecnologico, presentato in edizione limitata e numerata.
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